Descrizione
La Chiesa di Santa Maria in Castello a Losine è una struttura ad una singola navata con un presbiterio di forma quadrata, che conserva un antico abside romanico con monofore sul fianco sinistro all'altezza della seconda campata. Il portale d'ingresso presenta una lunetta con un dipinto della pietà, sovrastata da un affresco rappresentate un cavaliere (un santo od una santa) con personaggio che tiene le briglie dell'animale, entrambi datati al XVIII secolo. All'interno dell'abside sono presenti affreschi di un Cristo Pantocratore in mandorla. A seguito di un ampliamento si suppone che l'attuale abside della chiesa romanica preesistente fosse divenuto un transetto laterale della struttura successiva. Altri affreschi restaurati del XVI secolo rappresentano sant'Antonio abate, accanto al quale si trova un ex voto che rappresenta il borgo di Losine in fiamme sovrastato da una Vergine col Bambino; al centro, tra gli abitanti affaccendati nello spegnimento delle fiamme, un personaggio che invoca l'aiuto della divinità.
Storia
E' una chiesa antichissima (1000/1050 d.C.), un tipico esempio di chiesa castrense, cioè sorta internamente a un castello. Possiede una buona illuminazione grazie alle tre monofore dell'abside e alla piccola monofora aperta nella parete di fondo. L'abside romanica semicircolare reca a fianco un portale in pietra simona del '500, come il campanile di stile romanico, che appoggia su sulla trabeazione dell'abside.
All'interno ci sono alcuni affreschi interessanti, come quello del "Pantocrator tra i simboli degli Evangelisti" affresco di grande forza espressiva che richiama l'arte di Michelino da Besozzo.
La piccola chiesa venne fatta costruire dalla famiglia Griffi, signori del luogo, all’inizio del XII secolo. La parte più antica era costruita a conci piuttosto larghi e squadrati, con una sola navata orientata est-ovest e con l’entrata laterale, poiché la facciata era addossata al terreno. Nel XVI secolo, probabilmente dopo un incendio che toccò anche il vicino castello, la chiesa venne ampliata su entrambi i lati, cambiandone l’orientamento e aggiungendovi la Sacrestia. Nel Settecento, venne poi accresciuta la zona presbiteriale, aggiungendo un corpo più elevato rispetto alla restante parte della costruzione. All'interno vi sono degli affreschi, il più notevole dei quali è il Cristo Pantocreatore nel catino absidale e un ex- voto raffigurante un incendio e l'apparizione della Madonna con un'incisione che manifesta la volontà di Paolo Griffi di ringraziare la Vergine per lo scampato pericolo.